Progetto Biometano
Il Progetto Biometano consiste nella creazione di un modello di business partnership con il potenziale cliente che è accompagnato nella scelta della migliore tecnologia e del più adeguato supporto finanziario.
Il Progetto Biometano consiste nella creazione di un modello di business partnership con il potenziale cliente che è accompagnato nella scelta della migliore tecnologia e del più adeguato supporto finanziario.
Utilizzando il modello operativo EPC, IGT ha unito competenze ingegneristiche, capacità produttiva e professionalità in campo finanziario per fare da referente unico in tutte le fasi di realizzazione di questi importanti impianti industriali.
Sommario
- L’ENERGIA DELLA NATURA
- DA RIFIUTI A RISORSA
- IERI RIFIUTI, OGGI RISORSE CHE PRODUCONO ENERGIE
- CARATTERISTICHE DELLA NOSTRA TECNOLOGIA
- INNOVATIVO TRATTAMENTO ACQUE
- COMPOSTAGGIO CON BIODIGESTIONE AEROBICA SECONDARIA
- SVILUPPO E BUSINESS CON LE BIOENERGIE
- IMPIANTO BIODIGESTIONE ANAEROBICA AD ALTA EFFICIENZA
L’ENERGIA DELLA NATURA
Trasformare in metano naturale la materia organica residuale delle coltivazioni, degli allevamenti e delle agro industrie con impianti di digestione anaerobica ad alta efficienza:
– nel rispetto dell’ambiente
– senza immissione di CO2 in atmosfera
– producendo fertilizzante naturale
– senza produzione di odori
Orientare l’agricoltura verso produzioni energetiche alternative ai combustibili fossili convenzionali è una via possibile per la realizzazione di una strategia di sviluppo sostenibile. La costruzione di IMPIANTI DI BIO-DIGESTIONE ANAEROBICA PER LA PRODUZIONE DI BIOMETANO ALIMENTATI DA BIOMASSE AGRICOLE, AGROINDUSTRIALI E REFLUI ZOOTECNICI è di grande utilità per produrre energia da fonte rinnovabile programmabile per oltre 8.500 ore/anno contro le 1.300 del fotovoltaico e 2.200 dell’eolico.
DA RIFIUTI A RISORSA A IMPATTO ZERO
Trasformare in metano naturale la frazione organica umida con impianti ad alta efficienza senza alcun processo combustivo e scarti da conferire in discarica:
– nel rispetto dell’ambiente
– senza immissione di CO2 in atmosfera
– producendo fertilizzante naturale
– senza produzione di odori
Oggi è possibile raggiungere l’obiettivo di:
TRASFORMARE IN RISORSE I RIFIUTI URBANI
Non più prodotti da “GETTARE IN DISCARICA”, ma risorse, che consentono di non danneggiare l’ambiente e di risparmiare fonti fossili e materie prime. Con le tecnologie a disposizioni è possibile:
- evitare gli inceneritori
- ridurre fino all’80% il conferimento in discarica
- limitare le pratiche di compostaggio producendo compost di qualità
- ridurre la produzione di anidride carbonica e cattivi odori
IERI RIFIUTI, OGGI RISORSE CHE PRODUCONO ENERGIE
La biodigestione anaerobica è un processo di tipo biologico grazie al quale, in assenza di aria (ossigeno), la sostanza organica viene trasformata in biogas, costituito da una miscela di metano (CH4) ed anidride carbonica (CO2 che, raccolto e depurato dall’umidità, è convogliato in un sistema di depurazione del biogas (upgrading) per la produzione di METANO BIOLOGICO.
Gli impianti IGT trasformano i rifiuti in biometano, ammendante organico o compost di qualità e CO2 per diversi usi, organizzati su due linee principali di produzione parallele:
La linea organica – dopo aver separato la frazione organica dei rifiuti solidi urbani (FORSU) dagli altri materiali indesiderati, l’impianto invia al digestore anaerobico il liquido ad alto contenuto di biomassa organica ottenuto.
Al termine del processo il digestato viene separato dall’acqua in eccesso (in parte riutilizzata in testa all’impianto) e dall’ammendante organico si ottiene compost di eccellente qualità.
La linea biogas – dopo il processo di depurazione del biogas prodotto dalla digestione anaerobica, il sistema di upgrading trasforma il biogas in metano naturale.
Il software di gestione automatizza il funzionamento di tutti i componenti operativi dell’impianto ed il sistema di controllo remoto permette la supervisione e il servizio di teleassistenza.
CARATTERISTICHE DELLA NOSTRA TECNOLOGIA
Alta efficienza: la particolare forma dei digestori insieme al sistema di miscelazione ad eliche sommerse azionate da motori elettrici situate sia nelle pareti laterali che sul tetto a cupola in acciaio inox permette una naturale miscelazione del biogas che evita i depositi, abbatte i consumi elettrici e annulla l’inquinamento sonoro.
Massima affidabilità: l’impianto ha un ciclo di vita superiore a 30 anni interamente costruito in acciaio inox con coibentazione in alluminio e tutti i componenti principali sono ridondati.
Manutenzione minima: rispetto ai tradizionali digestori (costruiti in cemento con cupola a membrana) che necessitano generalmente di prolungati tempi di fermo impianto e conseguente perdita di produzione, i nostri impianti richiedono la sola manutenzione ordinaria programmata grazie alle caratteristiche progettuali e costruttive e al sistema di gestione e controllo.
INNOVATIVO TRATTAMENTO ACQUE
Il digestato filtrato viene trattato con l’innovativo sistema a membrana conosciuto come VSEP, (Vibratory Shear Enhanced Process) che impiega vibrazioni torsionali della superficie della membrana, generando elevata energia trasversale sulla superficie della stessa. Il risultato è una notevole riduzione dell’intasamento colloidale e polarizzazione della membrana causata dalla concentrazione di materiali di scarto. Le prestazioni sono 5-15 volte più alte in termini di GMH (litri per metro quadrato all’ora) di capacità rispetto ad altri tipi di sistemi a membrana.
Gli steps del processo possono essere riferiti a quattro principali trattamenti:
- Stoccaggio ed equalizzazione.
- Ossidazione.
- Ultrafiltrazione (UF) con tecnologia VSEP.
- Osmosi Inversa (RO) in doppio stadio.
Partendo da una concentrazione di migliaia di mg/l di ammoniaca, questi valori andranno a ridursi a 15-30mg/l all’uscita, garantendo un rendimento maggiore del 98-99% che nessun processo di tipo convenzionale può garantire. Infatti, solo utilizzando le membrane per chiarificare la biomassa, eliminando la totalità dei solidi sospesi e quindi rendendo possibile il successivo passaggio ad osmosi inversa quale trattamento di copertura, è possibile garantire le concentrazioni residue ammesse dal legislatore e rispettare al contempo le più stringenti normative ambientali.
COMPOSTAGGIO CON BIODIGESTIONE AEROBICA SECONDARIA
L’innovativo processo di compostaggio aerobico che caratterizza i nostri impianti è un processo esotermico di ossidazione biologica della sostanza organica operato da microrganismi aerobi.
Questa biomassa deve esser presente in quantità ed in concentrazioni sufficienti, avere a disposizione un substrato organico (il materiale da compostare) ricco di elementi nutritivi, ricevere un adeguato apporto di ossigeno, operare in condizioni di idoneo e costante pH ed a temperatura ed umidità ottimali.
Il compostaggio del digestato bio-stabilizzato non produce odori come quelli del compostaggio tradizionale di materiale fresco.
Il digestato solido bio-stabilizzato con il 70% di umidità è quindi trasformato in BIO-COMPOST DI ALTISSIMA QUALITÀ PER AGRICOLTURA BIOLOGICA.
SVILUPPO E BUSINESS CON LE BIOENERGIE
I nostri sistemi e tecnologie sono generatori di opportunità e di sviluppo con rilevanti benefici di tipo ambientale, energetico ed economico.
Ambientali
- Integrazione ambientale perfetta tra impianto e paesaggio circostante
- I rifiuti organici da smaltire si trasformano in risorse naturali senza produzione di odori
- Riduzione di almeno l’80% dei rifiuti da inviare in discarica
- No inceneritori
- Produzione di energia verde dai rifuti organici senza emissione di CO2
Energetici
- Indipendenza dai combustibili fossili
- Biometano di ottima qualità da immettere in rete o per l’utilizzo per autotrazione
Economici
- Nuova fonte di reddito con la vendita di energia verde
- Ulteriori ricavi dalla vendita di CO2 e compost biologico di alta qualità
- Abbattimento dei costi di trattamento e gestione dei rifiuti
- Investimento notevolmente inferiore ad altre tecnologie per il trattamento dei rifiuti (discariche, impianti di compostaggio, inceneritori, pirogassificatori, ecc.)
- Possibile ammortamento dell’impianto in soli 3-5 anni
- Funzionamento fino a 8.700 ore annue, oltre 1.000 ore lavorative annue in più rispetto ai comuni impianti di biogas presenti attualmente sul mercato
- Importante incentivazione per la produzione di biometano utilizzando FORSU da raccolta differenziata